Onorevoli Colleghi! - Con la presente proposta di legge si vuole portare un contributo significativo all'economia e allo sviluppo scientifico delle province di Trieste e Gorizia. Non può sfuggire che lo smembramento della Repubblica di Jugoslavia prima e la recente associazione della Slovenia all'Unione europea hanno acuito lo stato di difficoltà economica già esistente nelle province in questione. Si è assistito ad un vero e proprio crollo dei livelli occupazionali paragonabili, senza pericolo di esagerare, ai valori del primo dopoguerra, mentre lo spostamento delle barriere doganali non potrà che aggravare i danni del commercio di frontiera e degli spedizionieri.
Si rende dunque necessario approntare gli strumenti necessari per ridurre il grave stato di emarginazione in cui si trovano le province di Trieste e Gorizia, ultima testimonianza di quella che era la Venezia Giulia di un tempo.
La presente proposta di legge è mirata all'istituzione di provvidenze da applicare fino al 31 dicembre 2015, al fine di facilitare la rimozione delle condizioni di marginalità e di squilibrio socio-economico conseguenti alla particolare collocazione territoriale delle suddette province e contemporaneamente contribuire alla incentivazione ed al rilancio delle attività economiche ivi localizzate, nella prospettiva dello sviluppo dei nuovi mercati del centro e dell'est dell'Europa.
A tal fine, gli articoli 2 e 3 dispongono il rifinanziamento della dotazione dei fondi destinati agli interventi per la promozione dell'economia nelle province di Trieste e Gorizia, interventi fondamentali per il sostentamento delle imprese con particolare riguardo a quelle medio-piccole, cooperative artigiane; gli articoli 4 e 5 invece non comportano alcun onere a carico del bilancio dello Stato, limitandosi ad ampliare il campo di intervento del